Chirurgia estetica: eliminare il grasso con la criolipolisi

Niente più bisturi e punti, dolore molto ridimensionato. Ecco gli effetti della criolipolisi, un nuovo tipo di trattamento di chirurgia estetica volto ad eliminare il grasso in eccesso. Si tratta di una vera e propria rivoluzione mininvasiva che si basa sul freddo per giungere agli stessi risultati del classico intervento chirurgico.

La Coolsculpting – così ribattezzata negli Stati Uniti – prende le mosse da una ricerca nata dalla collaborazione fra la Facoltà di Medicina dell’Università di Harvard e il Wellman Center Massachusetts General Hospital di Boston. La tecnica si avvale di uno strumento che abbatte la temperatura cutanea a un livello prossimo agli zero gradi centigradi, per un intervallo di tempo fra i 30 e i 60 minuti. Questa sorta di congelamento produce la distruzione delle cellule adipose stimolando l’apoptosi delle stesse, senza determinare danni nei tessuti circostanti e nella cute.

I ricercatori statunitensi hanno verificato in vitro che l’abbassamento della temperatura causava la morte delle cellule adipocitarie e che il processo infiammatorio connesso alla tecnica di congelamento aveva effetti anche sugli adipociti che non risentono all’inizio del trattamento. Anche queste cellule, nel giro di novanta giorni, verranno riassorbite grazie al meccanismo apoptotico. In seguito al trattamento, possono comparire sulla zona trattata dei leggeri arrossamenti, accompagnati da un lieve dolore e da un’ipersensibilità cutanea. Tutti fenomeni che scompaiono nel giro di poco tempo.

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